Autotrazione e Sanità

GPL E METANO PER AUTOTRAZIONE, RISORSE PER ABBATTERE I COSTI SANITARI
Il Consorzio Ecogas al Sanit, Mostra Convegno sui Servizi Sanitari

190.000 nuovi veicoli a GPL all’anno per tre anni costituirebbero un risparmio netto per le casse dello Stato di 400 milioni di euro

Da oggi fino al 13 febbraio la Fiera di Roma ospita il Sanit, Mostra Convegno sui Servizi Sanitari.
A questa edizione sono presenti anche GPL e metano – il Consorzio Ecogas ha un proprio spazio espositivo al padiglione 27, stand 10 – carburanti ecocompatibili il cui contributo per l’abbattimento delle emissioni inquinanti e quindi anche dei costi sanitari è decisamente importante.
Basti pensare che, considerando il solo GPL, con il passaggio a questo tipo di carburante in tre anni di circa 570.000 veicoli, raggiungendo così una quota del 4,6% sul parco circolante totale Italia, si avrebbe un abbattimento medio delle emissioni inquinanti più significative del 2%, mentre il risparmio economico dovuto alla diminuzione delle malattie provocate dall’esposizione agli agenti inquinanti prodotti dal traffico veicolare è valutabile in circa 400 milioni di euro.
Dati significativi, emersi dallo studio patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio BENEFICI AMBIENTALI DEL GPL AUTOTRAZIONE – Analisi tecnica di politiche integrate, curato da Euromobility e dall’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR.
I danni alla salute dell’uomo provocati dall’inquinamento atmosferico sono purtroppo allarmanti.
Secondo un report della European Environmental Agency, in Europa ogni anno 240 mila decessi (due volte e mezzo le vittime degli incidenti stradali) sono attribuibili alle polveri sottili, inquinanti sempre più spesso causa di limitazioni alla circolazione nei centri urbani, proprio per abbassarne il livello nell’aria che respiriamo.
Limitazioni al traffico che non riguardano gli autoveicoli a GPL, metano ed elettrici, che hanno il via libera sempre più spesso anche in caso di blocco totale della circolazione, come è accaduto a Roma proprio domenica scorsa.
I gas prodotti dalla combustione del GPL e del metano hanno un basso contenuto sia di sostanze inquinanti, regolamentate e non, che di gas serra. Quasi nulle le emissioni di particolato (PM 10, …); assenti nella composizione del prodotto benzene ed IPA (idrocarburi policiclici aromatici), notoriamente cancerogeni e zolfo. Inoltre, le caratteristiche di combustione non richiedono l’uso di additivi, spesso inquinanti, per raggiungere adeguati livelli di non-detonanza.
Presso lo stand del Consorzio Ecogas al Sanit è disponibile materiale informativo sulle emissioni da Particolato e sullo studio BENEFICI AMBIENTALI DEL GPL AUTOTRAZIONE – Analisi tecnica di politiche integrate. E’ possibile richiedere informazioni anche ai numeri verdi 800 500 501 – 800 015 095.

Comunicato stampa Consorzio Ecogas