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Foto METANO: Il pieno si fa a casa

METANO: Il pieno si fa a casa

Venerdi, 25.08.2006  |  

ALTO ADIGE, DA SETTEMBRE VIA AL PIENO CASALINGO

Fortunati i possessori di un'automobile con impianto a gas. Doppiamente fortunati quelli che abitano in Alto Adige che, fra un mesetto, potranno fare il pieno semplicemente «attaccandosi» al rubinetto del gas di casa.
Al considerevole risparmio in tempi il cui i prezzi di benzina e gasolio volano, si aggiunge infatti la praticità del «distributore casalingo». La faccenda in realtà, non è così semplice: a mediare tra bombola dell'automobile e il rubinetto del gas ci deve essere Phill, un apparecchio dotato di un piccolo compressore che permette appunto di fare il pieno. Phill è stato ideato in Canada, dove pare sia diffusissimo, così come in alcuni Stati degli Usa più sensibili alla protezione dell'ambiente. In Europa è sbarcato finora solo in Francia, sponsorizzato da una casa automobilistica. L'Alto Adige ha deciso di adottarlo da un lato per incentivare l'uso delle più ecologiche automobili a gas, dall'altro per ovviare alle carenze di una rete di distributori non proprio capillare fra le vallate.
«L'autonomia della nostra provincia ci permette di legiferare in materia – spiega Marco Becarelli, direttore dell'Ufficio provinciale prevenzione incendi – siamo partiti dalla proposta di un cittadino ed abbiamo fatto tutte le verifiche tecniche e di sicurezza utili per emanare il decreto di autorizzazione che il presidente Luis Durnwalder ha portato ieri all'approvazione della Giunta e che entrerà in vigore fra circa un mese dopo la pubblicazione sul Bollettino ufficiale». In sostanza le prescrizioni sono in tutto un paio: l'impianto, oltre che all'aperto, può essere posizionato in un locale servito direttamente da una conduttura esterna di gas ed il locale deve avere una adeguata presa d'aria. L'apparecchio ha l'ingombro di una caldaia per il riscaldamento autonomo ed il suo «cuore» è un compressore che porta il gas della rete domestica ad una pressione fra i 200 ed i 220 bar, quanto basta per caricare la bombola dell'automobile. E' una pressione molto più bassa di quella dei distributori stradali e non a caso per fare questo pieno servono circa 8-9 ore. Phill, che finora pare abbia il monopolio del mercato, ha un costo di circa 4.000 euro ma in Alto Adige si sta già lavorando per replicare il modello francese. L'impianto, in sostanza, potrebbe essere fornito in comodato direttamente dalle case automobilistiche agli acquirenti di vetture alimentate a gas.

di Claudio Pasqualetto

Data: Mercoledì 2 agosto 2006 - (Fonte: Il Sole 24 Ore)

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