Breve cronistoria delle Normative Europee Antiquinamento nei passati e futuri anni
FINO AL 31/12/1999
Direttiva CE91/441 ( euro 1) in vigore per le auto di nuova omologazione dal 1/7/92
Direttiva CE94/12 (euro2) in vigore per le auto di nuova omologazione dal 1/1/96
DAL 1/1/2000
Direttiva CE98/69 (euro 3) in vigore per le auto di nuova omologazione dal 1/1/2000
Tutti i modelli di nuova omologazione in Europa devono soddisfare le norme antinquinamento EURO 3. Queste non solo impongono minori emissioni allo scarico ma anche , per i benzina, l’EOBD ( diagnosi di bordo che rileva malfunzionamenti e guasti che possono provocare anomali incrementi delle emissioni) e minori evaporazioni dall’impianto alimentazione del carburante.
Direttiva CE98/70 sulla qualità di benzina e gasolio
in vigore anche la 98/70, che per l’Italia cambia poco, in quanto era già consentito un contenuto d’idrocarburi inferiore a quello della comunità europea e che ha ottenuto una proroga di 2 anni per la vendita della super con piombo. Il contenuto massimo di zolfo nelle benzine deve scendere da 500 a 150 ppm e nel gasolio da 500 a 350 ppm.
DAL 1/1/2001
Tutte le auto di nuova immatricolazione devono soddisfare le norme EURO 3. Per quelle già targate non cambierà nulla, quindi non dovranno essere modificate e, salvo blocchi del traffico, potranno continuare a viaggiare.
Possibili modifiche al Codice della Strada.
DAL 1/1/2003
Anche le auto diesel di nuova immatricolazione ( meno quelle già targate) dovranno essere equipaggiate con la diagnosi di bordo. Il ritardo rispetto alle auto a benzina è dovuto alla maggiore complessità del software che segnala le anomalie dei motori.
Non possono più essere immatricolate auto nuove di fabbrica che non rispettano le norme di sicurezza europee.
DAL 1/1/2005
Direttiva CE98/69 (euro 4) in vigore per le auto di nuova omologazione dal 1/1/2005
Sulla carta di circolazione individuate dalla sigla 98/69B. Sono analoghe alle EURO3, ma impongono limiti di emissione più severi. Per questo si prevedono importanti aggiornamenti per motori e catalizzatori.
Cambiamo molto anche i combustibili, lo zolfo non potrà superare le 50 ppm in benzina e gasolio, misura indispensabile per far funzionare le nuove generaizoni di catalizzatori. Gli idrocarburi aromatici nella benzina non possono più superare la concentrazione del 35% in volume.
DAL 1/1/2006
Direttiva CE98/69B (EURO 4)in vigore per le auto di nuova immatricolazione dal 1/1/2006
DAL 1/1/2008
Entra in vigore l’accordo volontario fra l’Associazione delle Industrie Europee dell’Auto e l’Unione Europea per limitare le emissioni d’anidride carbonica della media della auto prodotte da ogni Casa a 140 grammi per chilometro.
Questo significa che la media di consumo medio dei modelli a benzina dovrà essere di 5,9 L/100 km e per i diesel 5,3 L/100.
Le Case aumenteranno quindi l’offerta di modelli a metano. Saranno proposte anche versioni ibride ( motore termico abbinato a uno elettrico).
In allegato la scheda che abbina le varie dizioni (Euro1, Euro2, Euro3, Euro4) alle principali Normative Comunitarie Antiquinamento a cui si fa riferimento nella carta di circolazione delle autovetture.